Vista e considerata l’attuale crisi economica che sta investendo il nostro Paese, anche a causa della pandemia, sono sempre di più le persone che scelgono di vendere i propri gioielli e oggetti realizzati in oro presso i Compro Oro. La crisi economica Infatti ha sempre rappresentato un terreno che è perfetto e ideale per la nascita e lo sviluppo di nuovi compro oro. Si tratta ad esempio di tutte quelle gioiellerie che si occupano dell’acquisto dell’oro fisico e di chi desidera effettuare acquisto indifferibile, ma anche per cercare di risolvere la propria situazione economica e fare respirare un po’ il proprio portafoglio.
Già dalla crisi economica del 2008 si è visto un incremento sostanziale della nascita dei Compro Oro che sono proliferati quindi nelle nostre città in modo quasi incontrollato, spesso determinando anche la nascita di Compro Oro illegali e che non sono a norma di legge. un numero troppo elevato di Compro Oro ha portato delle verifiche effettuate dalla Guardia di Finanza, con lo scopo di ripulire le città italiane da tutti quei controlli da quelle attività commerciali che non sono in regola.
Quanti compro oro: troppi?
Come già detto quindi il numero dei Compro Oro che oggi si trovano nelle nostre città è davvero elevato. Secondo alcune stime del Codacons, il numero dei compro oro è aumentato del 50% negli ultimi anni e il loro giro di affari durante la crisi economica attuale è aumentato notevolmente, dimostrando ancora una volta che loro rappresenta il bene rifugio per eccellenza è che ancora oggi risulta molto conveniente decidere di aprire un compro oro. C’è da dire che per lo meno in un primo momento, chi aveva una particolare necessità, poteva affidarsi al monte dei pegni, con l’idea di poter così recuperare in un altro momento tutti i gioielli impegnati.
Visto il gran numero di Compro Oro che oggi popolano nelle nostre città, la concorrenza in questo settore è aumentata sempre di più e sono molti quindi gli operatori che si sono trovati costretti a chiudere, visto il fatto che si tratta di un settore che ha visto un calo di fatturato davvero notevole specialmente in questi ultimi anni. Venendo ai dati, secondo la relazione annuale dell’OAM, vale a dire l’Organismo Agenti e dei Mediatori Creditizi del 2019, sono esattamente 6.075 i compro-oro in cui lavorano i 3.609 soggetti iscritti nell’elenco apposito dei compro oro.
Per ciò che concerne invece la distribuzione geografica all’interno del territorio nazionale, il maggior numero di sportelli è concentrato al nord, ma la maggior parte dei Compro Oro sono situati nel Lazio e in Piemonte.
Non tutte le attività sono in regola
Certamente il numero dei Compro Oro che si trovano nelle nostre città è molto elevato, anche se c’è da dire che non tutti sono in regola, ovvero seguono delle regole e delle norme ben precise che oggi sono stabilite e fissate per queste tipologie di attività. Oggi la Guardia di Finanza è impegnata a pieno ritmo nell’individuazione delle attività di Compro Oro che non risultano essere in regola, ovvero che sono illegali, e che non seguono tutte le norme e le leggi che sono stabilite oggi per queste tipologie di esercizi commerciali. È facile infatti imbattersi in dei Compro Oro che sono abusivi e che praticano attivamente del riciclaggio di denaro proveniente da altre attività illegali.
Certamente negli ultimi tempi anche i compro-oro hanno visto una certa crisi economica, ma è anche vero che in tempi di difficoltà economica molte persone si affidano proprie Compro Oro per cercare di ricavare una certa liquidità dalla vendita dei propri gioielli e dei propri oggetti in oro. Non bisogna però sottovalutare il fatto che oggi le scorte di oro presenti nelle famiglie sono in diminuzione a causa del fatto che le persone non comprano e non regalano più gioielli in oro, un aspetto che ha portato alla crisi economica e, nella peggiore delle ipotesi, alla chiusura di molte gioiellerie. Puoi approfondire questo tema nell’articolo che trovi qui di seguito: miglioricomprooro.it.